
Dettagli azienda e recapiti
Titolare: Alberto Piovan
Indirizzo: Via Novacuzzo, 51
33040, Prepotto
Tel: +39.0432.759458
Fax: +39.0432.753354
Sito internet: www.laviarte.it
Email: laviarte@laviarte.it
Ref. aziendale: Alberto Piovan
Ettari Vitati: 22
Bottiglie Prodotte: 120.000
Servizi offerti
- Accoglienza gruppi
- Anche inverno
- Animali a seguito
- Bambini
- Camminate passeggiate
- Degustazione su prenotazione
- Gruppi su prenotazione
- Parcheggio auto
- Parcheggio pullman
- Possibilità di equitazione
- Preparazione piatti freddi
- Punto panoramico
- Si parlano lingue straniere
- Sito naturale
- Vendita in azienda
- Vinificazione
- Visita cantina
- Visita su prenotazione
- Visita vigneto
Descrizione azienda
La Viarte – che in lingua friulana significa “la primavera” – è un’azienda collinare che si estende su un’area di 34 ettari di superficie; di questi, 22 sono a vigneto mentre la restante parte è stata volutamente mantenuta a bosco per preservare il paesaggio e il naturale equilibrio microclimatico.
L’azienda è situata nello splendido comprensorio della D.O.C. Friuli Colli Orientali fra i comuni di Corno di Rosazzo e Prepotto (a poche centinaia di metri dal confine italo-sloveno). Nata nel 1973, dopo oltre 10 anni di lavori per terrazzare e piantare i vigneti, nel 1984 viene proposto al mercato il primo vino e dal 1986 la gamma completa dei vini.
La proprietà, nella persona di Alberto Piovan, insieme a tutto il suo staff lavorano quotidianamente per la cura e la valorizzazione delle varietà autoctone come i bianchi “bandiera”: il Friulano, la Ribolla Gialla, la Malvasia e i grandi rossi storici del Friuli: lo Schioppettino di Prepotto, il Pignolo, il Refosco dal Peduncolo Rosso e il rarissimo Tazzelenghe. Oltre al Siùm, il cui nome in friulano significa “sogno”, un vino passito ottenuto da uve Picolit e Verduzzo Friulano.
Si producono anche grandi vini internazionali bianchi come il Sauvignon, lo Chardonnay, il Pinot Bianco, il Pinot Grigio e rossi come il Cabernet (da uve Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon), il Merlot e il Ròi: una selezione di uve Merlot e Cabernet Sauvignon.
Solo nelle migliori annate presentiamo anche due vini speciali: il Friulano Liende e il Sauvignon Liende. La parola “Liende” sempre in friulano significa “leggenda”, e questi vini sono pensati per diventare proprio dei vini d’eccellenza assoluta. Sono frutto di una attenta e scrupolosa scelta dei grappoli, dai vigneti più nobili e vecchi dell’azienda. Le diverse maturità e metodologie di vinificazione danno origine ad un prodotto dove si sposano perfettamente tradizione e modernità.
E l’Arteus, un blend da uve Chardonnay, Riesling Renano e Friulano, che nasce dalla voglia di distinguersi esaltando la sua territorialità. Vitigni ormai friulani che insieme esprimono il nostro terroir, in cui fervidamente crediamo.
Da un recente progetto è nato anche il Rosè La Viarte, uno spumante brut rosato ricavato dalla nobile uva dello Schioppettino vinificata in bianco. E le Grappe, ottenute con la distillazione artigianale delle vinacce fresche di uve del Sauvignon Liende e da quelle preziosissime di Tazzelenghe.
Il terreno è la c.d. “ponca” (più comunemente conosciuta come ‘marna’), tipica del Friuli orientale e risalente al periodo eocenico e di origine marina, una roccia sedimentaria friabile composta da una miscela perfetta di minerali argillosi e calcare. Terreno ideale per la viticoltura di grande qualità.
I vigneti sono coltivati su terrazze con sistemi di allevamento a guyot e con densità d’impianto da 3.000 a 7.000 ceppi/ha per i vigneti più recenti.
In campagna viene svolto un attento lavoro di controllo e tutte le fasi sono monitorate attentamente, consentendo, anche sulla base di un programma CEE mirato alla riduzione significativa di fitofarmaci e concimi, di avere il minor impatto ambientale possibile.
La resa media di 40 hl/ha e la vendemmia manuale, con selezione dei grappoli in vigna, permettono di lavorare con uve estremamente sane e mature anche nelle annate difficili. Questo consente concentrazione del prodotto e costanza qualitativa e, non ultimo, ci da la possibilità di vinificare con estrema semplicità, controllando ma non interferendo nel processo di vinificazione per ottenere un prodotto integro e naturale che subisca processi di lavorazione estremamente semplici.
Al tempo ed alle stagioni il compito di aiutare il vino nel suo percorso di stabilizzazione ed affinamento.