Cenni storici

San Pietro al NatisonePer la sua posizione geografica, alla convergenza del ventaglio di valli rappresentato dagli affluenti del Natisone, lungo le quali scorrono le vie che portavano – attraverso i valichi di Pulfero, Polava, Clabuzzaro e Climaz – ai passi delle Alpi Giulie e alle regioni dell’Alta Sava e del Medio Danubio, San Pietro al Natisone rappresentò, specie in epoca longobarda e patriarchina, un punto strategico di grande importanza. Punto di passaggio obbligato per tutti i transiti commerciali, oppure – a seconda dei casi – posto di blocco a diretta difesa di Cividale.
La valle nella quale sorge l’abitato, con i suoi terrazzamenti, le balze e le forra scavata dal fiume Natisone (un ambito paesaggistico tutelato fin dal 1955), offrono allo sguardo del visitatore tutte le fasi di un processo geologico lungo e com¬plesso. Innumerevoli sono le possibilità offerte agli amanti dell’escursionismo e dell’enogastronomia locale, con particolare riferimento ai dolci tipici: strucchi e gubana.
La produzione vinicola è concentrata nella parte sud del territorio comunale, e più in particolare sulla sponda destra del Natisone, nei dintorni delle frazioni di Vernasso e Vernassino.